Scalping: il denaro muove il mercato!
Esiste un metodo, una strategia, un approccio o una formula magica adatta ad ogni trader in funzione della sua individualità.
Scalping: Il denaro muove il mercato!
Scalping: le ragioni per cui delle operazioni funzionano, non si trovano in un pattern di prezzo su un grafico bensì nel fatto che del denaro è entrato nel mercato attraendo nuovo denaro e andando nella medesima direzione. Queste informazioni sono disponibili a tutti e solo chi fa scalping è in grado di captarli in tempo reale attraverso il suo orderbook. Nello scalping i volumi contano. Scalping o Trading, è sempre e solo il denaro a muovere il mercato. Appare evidente che traders, day traders, scalper muovono il mercato, ma non è del tutto vero! Muovono il mercato le persone che lavorano dietro i desk di grandi banche, le persone che lavorano e gestiscono milioni per gli hedge fund e dunque anche day traders e scalper capaci di negoziare migliaia di lotti muovono il mercato. Io da solo non muovo il mercato, tu neanche; ma io, tu e altri mille scalper e day traders che prendiamo un trade più o meno nello stesso momento e nella stessa direzione, muoviamo il mercato. Con “muovere il mercato” intendo dire dunque che è sufficiente piazzare ordini in grado di creare una reazione negli altri partecipanti. Lo scalping richiede una comprensione dell’orderbook, una particolare abilità nell’interpretare gli ordini piuttosto che riconoscere supporti o resistenze su un grafico. Se dovessi chiederti cosa farai nei prossimi 5 minuti, molto probabilmente mi saprai dare molte risposte in diversi possibili scenari e con quasi la totale certezza che l’evento si verificherà. Se invece dovessi chiederti cosa farai fra 3 mesi, probabilmente la tua risposta sarà indefinita e con meno certezze. Chi fa scalping non usa grafici per determinare le operazioni; gli scalper professionisti conoscono i livelli di prezzo di maggior rilievo ma, quando è il momento di piazzare un ordine, determinano le loro entrate e uscite guardando esclusivamente l’orderbook, bid/offer, offer/bid, denaro/lettera, lettera/denaro, time and sales, tape, bid/offer, in altre parole il flusso degli ordini. Si ottengono più informazioni guardando la profondità di mercato anziché analizzando grafici, indicatori, oscillatori e quant’altro.
Lo scalping è il mio approccio al mercato.
Attraverso la lettura degli ordini ho potuto costruire una strategia di trading. Ho un edge nel mercato. Con edge intendo aver fissato dei parametri che hanno la probabilità di successo in proprio favore. Non esiste una formula magica o il Saint Grail, o meglio esiste ma è differente per ognuno di noi. Io ho trovato il mio edge attraverso lo scalping e l’order flow. Esiste un metodo, una strategia, un approccio o una formula magica che funziona al meglio per ognuno di noi in funzione della nostra singolare individualità. Questo è il Saint Grail che ogni trader cerca. L’abilità di sviluppare una strategia di trading è una conoscenza che ogni trader deve approfondire perchè è il fattore chiave per creare longevità nel mercato. In senso generico una strategia non è altro che il modus operandi che ogni individuo sceglie per raggiungere i propri obiettivi. Una strategia di trading non è altro che un piano operativo ove sono definite le regole del gioco basate su principi tattici, prima ancora che l’attività di trading abbia inizio o venga addirittura considerata. E’ importante considerare che ogni strategia di trading o di scalping deve essere un riflesso del trader stesso, della sua filosofia di trading, dei suoi obiettivi e motivazioni. Un qualunque piano strategico comprende lo sviluppo di un approccio al mercato che è diverso per ogni partecipante che sia uno scalper, un day trader o un long term trader e dovrebbe avere inoltre l’obiettivo di neutralizzare le fragilità umane che hanno la tendenza di minare i risultati. Inoltre bisogna essere coscienti e considerare nel piano strategico i propri punti di forza e debolezza, assecondando la propria personalità. Ogni strategia operativa è direttamente proporzionale alle peculiarità soggettive di ogni singolo individuo. Detto questo non si può definire una strategia non considerando o eliminando i fattori psicologici individuali. Lo scalping dunque è per me solo il modo in cui approccio al mercato, in perfetta sintonia con i miei punti di forza e debolezze. La combinazione di una una strategia e della sua esecuzione rappresenta la mia formula magica.
Scalping: prodotti, mercati e considerazioni personali!
La leva disponibile nel mercato dei futures è quasi impossibile da ricercare in qualsiasi altro prodotto e per quanto attraente possa sembrare, può anche essere pericolosa. Essa amplifica le conseguenze finanziare di ogni trade; i risultati cattivi diventano pessimi mentre i risultati buoni diventano ottimi.
- Bund, Bobl, Schatz, DJ Eurostoxx 50 Futures - (Eurex)
- Mini S&P 500, Treasury Note, Treasury Bond Futures - (CME Group)
- Euribor Futures - (Euronext-LIFFE)
Per l'attività di scalping i margini intraday hanno una certa rilevanza: si possono muovere maggiori volumi con meno denaro. I prodotti appena elencati, sono i più adatti all'attività di scalping secondo una fondamentale considerazione: la liquidità: per leggere il flusso degli ordini è necessario che ci siano transazioni e che siano
considerevoli in termini di volume. Nello scalping i volumi contano. Naturalmente si può fare scalping anche su altri strumenti (Crude Oil, Dax, Euro Currency, Gold, ecc.) con gli stessi metodi e conoscenze fondamentali ricordando che la volatilità ha sempre un ruolo.
Performance Coaching for Traders
"Nel trading ci sono due elementi chiave per raggiungere il successo: La prima è quella
di sviluppare una strategia di trading che abbia un edge nel mercato, ovvero che abbia
le probabilità di successo in proprio favore; la seconda è che bisogna sviluppare
l’abilità di eseguire consistentemente tale strategia ove i mercati sono in continua
evoluzione in un ambiente estremamente dinamico".
Che tu sia uno scalper o un day trader, dal momento in cui si eseguono trades, qualcosa cambia nella mente di ogni trader. Chiunque abbia fatto trading si è scontrato con una parte di se stesso a lui ancora sconosciuta. Le emozioni provate iniziano ad essere forti e magari dolorose con la quale ci si scontra. E’ molto probabile che queste sensazioni hanno causato delle azioni di trading errate. Qualsiasi cosa stia accadendo sta minando i risultati e le performance non sono costanti. Hai incassato delle perdite o mancato dei profitti perché sei entrato troppo presto, stai eseguendo i tuoi trades malamente o non li esegui affatto, insomma emozioni forti hanno infettato il tuo trading. Magari ti stai impegnando ancor di più per riuscire a risolvere questo problema, approfondisci le tue conoscenze tecniche e magari anche quelle psicologiche, ma nulla sembra funzionare. Quando entri in un trade quasi immediatamente inizi a sentire una forma di nervosismo, la tua attenzione si focalizza sull’azione dei prezzi; ti senti come se la vita dipendesse dal prossimo tick, il tuo cuore inizia a pompare e i tuoi muscoli si irrigidiscono: il tuo di sconforto è palpabile. Se il tuo trade è leggermente in profitto, la tua mente ti spinge ad uscire subito, almeno chiudi in profitto, “insiste la mente”. Certamente non puoi di nuovo chiudere in perdita. Provi a contrastare la tua mente per un po’ e rimani nel trade, ma la tua mente diventa ancor più insistente e ti urla di uscire ora, e tu chiudi il trade. Adesso ti senti meglio, rilassato e ti stai calmando:
la tua tensione è finita ed hai preso un piccolo profitto, una bella sensazione. Qualche minuto più tardi, il mercato inizia a correre proprio nella tua direzione senza fermarsi per decine di punti, un profitto sostanzioso è stato lasciato sul tavolo perché tu eri mentalmente bloccato ed ancorato alle tue emozioni: quante volte hai fatto un’esperienza simile? Ti sei promesso mille volte di cambiare ma hai fallito non seguendo il tuo piano; la paura, un’altra emozione forte, si prende il meglio di te, tutte le volte. Ti chiedi se c’è un modo per uscire da questo vortice? Si che c’è, ed è quello di imparare a gestire particolari comportamenti ed emozioni che portano a prendere delle decisioni di trading errate, facendo chiarezza sulle tue esperienze e sensazioni, esplorandoli ad un livello più profondo, allora riuscirai a comprenderli ed a gestirli. I trader si aspettano risultati dimostrabili e si aspettano sempre la massima performance da se stessi. La domanda è come affrontare una sfida così intrinseca? Come aumentare, definire e migliorare costantemente le performance di un trader che partecipa nella complessità del mercato finanziario? Il nostro obiettivo come Trader è quello di raggiungere consistenza e performance nel corso del tempo, controllando ogni dettaglio che è possibile controllare mantenedo elevati i risultati. Performance Coaching serve a migliorare le tue performance e le tue conoscenze di psicologia nel trading, serve a raggiungere e dopo, molto più importante, mantenere le performance elevate nel corso del tempo.
Performance Coaching for Traders